Scrivi un commento
al testo di Loredana Savelli
lattimo prima della tempesta
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
quel diavolo nero - il cielo cobalto - esplode ma non cede. gravido d’acqua come una croce livida e chiodi liquidi.
|
Marco G. Maggi
- 13/02/2014 16:32:00
[ leggi altri commenti di Marco G. Maggi » ]
Una peosia di resistenza, sta a noi trattenere quel diavolo-cielo che ci vorrebbe cadere sulla testa.
|
Lorenzo Mullon
- 13/02/2014 12:22:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
Bisogna cavalcare la tempesta senza farsi travolgere dal dolore, lha fatto Ungaretti, trasformando una trincea in paradiso, ci stiamo riuscendo?
|
Loredana Savelli
- 13/02/2014 10:51:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Ti ringrazio.
|
Loredana Savelli
- 13/02/2014 10:50:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Ad Alessandra. Ti ringrazio per riuscire a cogliere le più intime sfumature della mia scrittura. Ciò è possibile perché cè un comune sentire, vorrei dire anche un condividere il senso (e a volte il non-senso...). Un abbraccio forte, alla tua grande apertura danimo e di visuale.
|
Alessandra Ponticelli Conti
- 13/02/2014 09:43:00
[ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]
E un cielo disperato, ma forte, quello descritto in questa poesia. Un cielo che, nonostante la tempesta, non si arrende e, porta con coraggio la propria croce. Una croce, sulla quale resistono e, non muoiono, i fiori "dAntan". Splendida. Spero di avere ben interpretato. Rinnovo labbraccio Alessandra
|
|
|